La tua tartaruga è davvero felice? Scopri come prendertene cura nel modo giusto, dentro e fuori casa!
Le tartarughe, sia di terra che d’acqua, sono animali affascinanti, longevi e sempre più presenti nelle nostre case. Ma dietro la loro apparente semplicità si nasconde una gestione delicata. Alla Clinica Veterinaria Europa di Ferrara, riceviamo spesso pazienti con problemi sanitari legati all’alimentazione e alla gestione ambientale. Per questo oggi vogliamo offrirti una guida pratica per prenderti cura della tua tartaruga nel modo più corretto, sia indoor che outdoor.
Tartarughe di terra (Testudo spp.)
- Outdoor: quando possibile, le tartarughe di terra dovrebbero vivere all’esterno, in un recinto ampio protetto dai predatori, con possibilità di esporsi al sole e con accesso a zone d’ombra. Devono essere presenti rifugi per la notte e per il letargo, fondamentale per molte specie ad eccezione delle tartarughe di terra africane (che non fanno il letargo ma d’inverno vanno tenute al caldo in casa). Il terreno deve essere drenante e ricco di vegetazione ed erbe spontanee.
- Indoor: solo se necessario. Se devi tenerle in casa, assicurati di fornire una zona termica con lampade UVB/UVA e riscaldanti, un substrato naturale e spazio per il movimento. Mai usare acquari chiusi: l’aria stagnante e l’umidità in eccesso sono molto dannosi.
Tartarughe d’acqua (Trachemys, Graptemys, Mauremys…)
- Indoor: acquaterrario ben allestito, spazioso, con filtraggio efficiente, zona emersa riscaldata e lampade UVB/UVA. L’acqua deve essere pulita ed alla giusta temperatura.
- Outdoor tutto l’anno? Sì, ma con precauzioni. Il laghetto deve essere profondo almeno 80–100 cm, con substrato fangoso per l’interramento invernale e recintato.
Alimentazione corretta: la base della salute
- Le tartarughe di terra sono erbivore strette. La dieta deve essere ricca di fibra, povera di zuccheri e calcio-fosforo bilanciato. Alimenti consigliati: erbe di campo (tarassaco, malva, trifoglio, ortica), insalata (radicchio, indivia, cicoria), occasionalmente zucchina, cetriolo, carota grattugiata.
Da evitare: frutta, lattuga iceberg (inutile a livello nutrizionale), pane, pasta, alimenti per umani, alimenti troppo ricchi di proteine o calcio sintetico senza controllo
- Le tartarughe d’acqua sono pescivore. Alimenti consigliati: pesciolini interi (preferibilmente d’acqua dolce), insetti (grilli, camole), pellets specifici di alta qualità, verdure a foglia (cicoria, lattuga romana, bietola). Da evitare: carne cruda come pollo o manzo (troppo grassa, sbilanciata), croccantini per cani/gatti, solo gamberetti secchi (mancano di nutrienti essenziali)
❗ Altri errori comuni da evitare
- Assenza di esposizione ai raggi UVB/UVA (fondamentale per fissare il calcio)
- Ambienti troppo piccoli
- Non predisporre le condizioni per il letargo
- Convivenza di specie diverse o incompatibili
Dubbi su alimentazione o gestione?
Presso la Clinica Veterinaria Europa di Ferrara, siamo specializzati anche nella cura di rettili e tartarughe. Effettuiamo visite veterinarie dedicate, controlli pre-letargo, analisi nutrizionali e ti offriamo consigli personalizzati, per garantire il benessere del tuo animale.
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