L’inserimento di un nuovo coniglio in casa, quando ne è già presente un altro, è un argomento che spesso crea preoccupazione nei proprietari. Questo articolo ha lo scopo di dare alcuni suggerimenti per aiutare i proprietari di conigli in questa fase delicata.
Innanzitutto è importante che i cuccioli di coniglio, così come per altre specie, stiano con la madre e gli altri componenti della cucciolata fino ad almeno 10 settimane di vita, per poter imparare a comunicare e relazionarsi con i conspecifici. Un coniglio staccato troppo prematuramente dalla madre ha un rischio maggiore di sviluppare problemi comportamentali e relazionali.
Una volta che si decide di inserire due conigli è fondamentale preparare prima l’ambiente. Se l’inserimento viene fatto in un ambiente adatto e con le giuste accortezze è molto più facile che i conigli vadano poi d’accordo. Al contrario, se due conigli hanno già subìto tentativi di inserimento errati, con conseguenti aggressioni tra di loro, avranno molta più difficoltà a comunicare pacificamente.
Un’ottima soluzione può essere quella di posizionare un cancelletto con una rete che va a dividere lo spazio in casa dedicato ai conigli. In questo modo ciascuno dei due conigli avrà i suoi spazi e potrà decidere liberamente se avvicinarsi all’altro esemplare (con la protezione della rete per evitare morsi) o rimanere a distanza nella sua zona sicura. La presenza di tane e rifugi per entrambi è fondamentale per dare maggiore senso di protezione. Le risorse vitali per l’animale (acqua, cibo e lettiera) devono essere poste lontano dal cancelletto, così da non obbligare il coniglio ad avvicinarsi al conspecifico per raggiungere queste risorse.
Bisogna anche spostare regolarmente il cancello di divisione e scambiare gli spazi dei due conigli, per non creare un’esclusività di utilizzo degli spazi. È consigliabile anche lasciare anche alcuni pellet fecali prodotti dai conigli come marcatura per abituare ciascun coniglio alla presenza dell’altro.
Non bisogna forzare i conigli ad interagire tra loro se non è ancora il momento opportuno. Ogni coppia di conigli ha i suoi tempi per un inserimento corretto, che vanno rispettati.
È meglio inserire un maschio o una femmina?
In un gruppo di conigli i maschi fanno da mediatori nelle relazioni e tendono a far abbassare i toni quando le femmine si agitano troppo. Per questo motivo è sicuramente più facile far andare d’accordo due maschi sterilizzati piuttosto che due femmine (anche se sterilizzate). Anche la convivenza di un maschio sterilizzato e di una femmina sterilizzata è una buona soluzione (sia in termini di relazione che per evitare cucciolate indesiderate). Di solito la sterilizzazione, sia per i maschi che per le femmine, è caldamente consigliata per favorire l’inserimento. Due femmine non sterilizzate o due maschi non sterilizzati hanno poche possibilità di andare d’accordo tra di loro.
E se volessi inserire un coniglio cucciolo insieme ad un coniglio già adulto? Di solito non è una soluzione consigliabile, perché c’è il rischio che il coniglio adulto, anche se sterilizzato, non accetti il cucciolo. Nelle femmine questo comportamento è ancora più accentuato. La soluzione migliore in questi casi è quella di mantenere la rete divisoria fino alla maturità sessuale e alla successiva sterilizzazione del cucciolo, evitando nei primi mesi incontri diretti senza il divisorio.
Questi sono solo alcuni consigli fondamentali per una buona riuscita dell’inserimento, ma i fattori coinvolti sono molteplici e diversi da caso a caso. La pazienza e la conoscenza del linguaggio del corpo dei conigli sono fondamentali. In caso di dubbi è sempre consigliabile rivolgersi ad un Medico Veterinario esperto in animali non convenzionali, che a sua volta potrebbe consigliare una consulenza con uno specialista in comportamento.